Alfa Romeo torna viaggiare sulle strade della 1000 Miglia: 400 vetture storiche in gara, di cui 50 appartenenti alla Casa del Biscione che, nella carovana, ha schierato anche Giulia e Stelvio.
Brescia-Viareggio: si è svolta ieri la prima tappa dell’edizione 2021 della 1000 Miglia.
Alle 13.30, il primo colpo d’acceleratore da Viale Venezia, all’altezza dei giardini del Rebuffone. Entusiasmo, frenesia e velocità convivono con la sensazione che il tempo si sia fermato. Anzi, il percorso che quest’anno si articola in senso antiorario – la gara giungerà a Roma lungo il Tirreno per poi fare ritorno a Brescia dall’Adriatico – pare l’espressione allegorica di un viaggio indietro nel tempo. Ma uno dei tanti aspetti coinvolgenti della rievocazione storica è la convivenza sulle strade di modelli di epoche differenti, tutti accomunati da fascino e bellezza. Il giornalista Giuseppe Tonelli, già nel 1927, scriveva che la 1000 Miglia è “qualcosa di non definito, di fuori dal naturale, che ricorda le vecchie fiabe […] e indica oggi il progresso dei mezzi e l’audacia degli uomini”. Ma il tempo non si è fermato davvero, e il progresso è innegabile ed evidente, specie in Alfa Romeo Stelvio e Giulia, i modelli della flotta ufficiale al seguito della gara.
“Tornare alla 1000 Miglia ci ha regalato grandi emozioni – ha dichiarato John Elkann che presente con la consorte Lavinia Borromeo – è stato coinvolgente attraversare le piazze affollate e sentire l’entusiasmo di tutti gli appassionati. Emozionanti anche le prestazioni della nostra Alfa Romeo 1900 Super Sprint: non l’abbiamo risparmiata per arrivare in tempo al controllo orario di Parma. Sulla Cisa poi i panorami più suggestivi e le strade più divertenti; meraviglioso l’arrivo sul lungomare di Viareggio. È la corsa più bella del mondo nel Paese più bello del mondo: ci piace pensare che la grande partecipazione sia un segno, oltre che di passione per l’Alfa Romeo, di ottimismo e ripartenza”.
A proposito di passione. Per l’Alfa Romeo, motori prestazionali e innovativi, design distintamente italiano e soluzioni tecniche uniche fanno di Giulia e Stelvio due autentiche Alfa Romeo. A catturare l’attenzione è soprattutto la Giulia GTA: è immediatamente riconoscibile grazie a una caratterizzazione esclusiva in cui convivono estetica e funzionalità, in un intreccio indistinguibile che conferma la sua essenza di vettura ad alte prestazioni, non un semplice esercizio di stile. Appaga la vista, ma anche l’udito, quando al suo passaggio si scatenano i 540 CV del motore Alfa Romeo 2.9 V6 Bi-Turbo con potenza specifica di 187 CV/l, valore best in class, capace di esprimere prestazioni da pista. Con il sistema Launch Mode, infatti, lo 0-100 km/h si compie in soli 3,6 secondi.
Prima tappa, seconda parte: si arriva in Versilia. Il Passo della Cisa segna il confine tra Emilia-Romagna e Toscana, e dopo l’impegnativo valico capace di regalare scorci memorabili, l’altitudine digrada verso il mare, e con lo sguardo rivolto a Ovest la carovana può godere del lento tramonto di questi giorni che portano verso l’estate. Da Sarzana in poi è una sfilata di lidi: le Marine di Massa e di Carrara introducono la Versilia, questo braccio di terra disteso tra le pendici delle Alpi Apuane e il Parco di San Rossore, celebre per le spiagge finissime e le dune costiere. E via via l’esclusiva Forte dei Marmi, poi Pietrasanta e Camaiore. È ormai buio quando si arriva a Viareggio, i chilometri si fanno sentire e il tanto amato “Museo Viaggiante” di Enzo Ferrari deve andare a riposare. Perché… “domani è un altro giorno”